Download Free Templates http://bigtheme.net/ Websites Templates

L'Amministrazione Cariello si attivi per migliorare la situazione del trasporto pubblico locale

Il Sindaco di Battipaglia, Cecilia Francese, sta – io credo a piena ragione – cercando di ottenere che Trenitalia prolunghi fino alla stazione ferroviaria della città che amministra la tratta ad alta velocità che, allo stato, giunge fino a Salerno. Questo è reso possibile dal fatto che la stazione ferroviaria di Battipaglia è situata sulla direttrice principale, che prosegue verso la Calabria. La stazione ferroviaria di Eboli è situata, purtroppo, lungo una direttrice secondaria, sulla linea che attraversando comuni quali Sicignano degli Alburni, conduce a Potenza. Questa circostanza rende, evidentemente, irrealistiche richieste simili a quelle avanzate dal primo cittadino della vicina città di Battipaglia. Eboli, tuttavia, è un centro importante della Piana del Sele ed è sede, fra le altre cose, di diversi centri commerciali importanti oltre ad essere snodo di rilievo per quanti intendano recarsi nei numerosi paesi dell’entroterra, di cui resta punto di riferimento. La nostra cittadina è, inoltre, uno dei luoghi di eccellenza della produzione agricola di tutta la Campania, e questo dovrebbe far riflettere circa l’opportunità di ripristinare la stazione ferroviaria di San Nicola Varco, nata molti anni fa per l’appunto quale snodo utile al trasporto delle merci agricole, in un’epoca in cui si erano programmate vaste infrastrutture al servizio dell’economia della Piana del Sele. Investimenti ed infrastrutture rimasti, purtroppo, in larga parte sulla carta o comunque mai portati a compimento. Ne è un triste esempio il mercato ortofrutticolo, poi per anni utilizzato dai migranti giunti per lo più dal Marocco per coltivare le nostre terre quale indecente rifugio di fortuna, e tuttora, ad otto anni dallo sgombero forzato ad opera delle forze dell’ordine che poco ha risolto se non in termini di propaganda, abbandonato a sé stesso dalla Regione Campania, proprietaria dell’area. Ma lasciando per ora correre su tutto questo – che merita un approfondimento più specifico e puntuale che riguarda anche e soprattutto il destino delle nostre produzioni agricole – torniamo alla nostra stazione ferroviaria ed alla scarsità di collegamenti che ad oggi la caratterizza. Dopo le otto di sera è praticamente impossibile prendere un treno, pochissimi i collegamenti anche durante il giorno, al di fuori dell’orario di spostamento dei pendolari. Uno scenario molto triste, e che porterà ineluttabilmente, se qualcosa non cambia, prima o poi alla chiusura della stazione ferroviaria di una città di oltre 40.000 abitanti. Ma è un destino cui ci si può ribellare, cui si può porre rimedio chiedendo a gran voce alla Regione Campania, che ha un contratto di servizio con Trenitalia per il trasporto pubblico regionale, di inserire la nostra stazione nel quadro della cosiddetta metropolitana leggera, e cioè quei servizi di trasporto pubblico con caratteristiche di prossimità che dovrebbero collegare con corse regolari e frequenti le aree fortemente inurbate della provincia di Salerno. Io spero che la nostra amministrazione comunale, che il Sindaco Cariello vorranno impegnarsi seriamente a garantire al trasporto pubblico locale da Eboli verso Salerno, Napoli e verso gli altri principali centri della Campania un futuro migliore, attraverso una interlocuzione serrata con la Regione Campania e con Trenitalia. Magari, impegnando qualche energia in più per questo e dedicando un po’ di tempo in meno a cercare di trasformare la lodevole realizzazione di una pensilina di interscambio per autobus all’ingresso di Eboli in uno ‘snodo di scambio intermodale’. Sarebbe una scelta, io credo, molto gradita ai cittadini ebolitani.

Stampa

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai alla sezione Cookies Policy.