Una riflessione e un augurio per Pasqua

Riflessione. E‘ ciò che questo tempo dovrebbe indurci a fare. Gli attentanti in Belgio, la cronaca - non solo quella degli ultimi giorni - ci spingono ancora di più a meditare sul significato della morte ma, soprattutto, su come venga percepita la vita. I profughi, i rifugiati, i richiedenti asilo prima che inchiodati in queste categorie sono persone. Persone uccise nella propria dignità di esseri umani. Il mio primo augurio è proprio questo: restiamo umani. Non facciamoci colpire dalla globalizzazione dell’indifferenza. Va detto basta, inoltre, alle manipolazioni mediatiche buttate sulle prime pagine di quotidiani nazionali per cavalcare l’onda di una paura che può anche essere legittima, vista la violenza perpetrata da persone che definire estremiste, senza senno, senza sensibilità è dire poco. Persone che che si identificano in un credo ma che con quello che la religione professa non hanno nulla a che vedere. Anzi. Ecco, il mio secondo augurio è questo: non lasciamoci bloccare dalla paura. La paura rende inermi, passivi, anche un po‘ vigliacchi e non consente di vivere. Non è giusto, no, non è giusto consentire questo! La Pasqua ci offre nuovamente un messaggio di grande speranza, ci aiuta a credere che dopo la sofferenza ci possa essere ancora un’altra possibilità. Che dopo ogni pena risorgere nella gioia è possibile. E noi dobbiamo crederci, lo dobbiamo a noi stessi. Indossiamo il sorriso migliore, predisponiamo la nostra mente e la nostra anima per andare incontro alla vita con l'augurio e la consapevolezza che, in questo momento di rinascita, abbiamo il DOVERE di perseguire la pace nel mondo, di essere solidali con i popoli che fuggono dalla guerra in cerca di un avvenire dignitoso, che fuggono per non morire ma che di fatto stanno morendo di fame e di stenti. Abbiamo il dovere di ACCOGLIERE e non di giudicare. Accogliere con le dovute accortezze, nel rispetto delle leggi, certo, ma prima di tutto nel rispetto dell’essere umano, di ogni essere umano. Da qui il mio augurio affinché questo tempo ci dia la possibilità di rinascere nell’animo, di lasciar morire l’odio per rifiorire nella pace, nell’armonia tra i popoli così come nei rapporti interpersonali, per rifiorire nella solidarietà, nell’altruismo, nell’essere UMANI. Buona Pasqua a tutti.

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Prendi un sorriso,

regalalo a chi non l’ha mai avuto.

Prendi un raggio di sole,

fallo volare là dove regna la notte.

Scopri una sorgente,

fa bagnare chi vive nel fango.

Prendi una lacrima,

posala sul volto di chi non ha pianto.

Prendi il coraggio,

mettilo nell’animo di chi non sa lottare.

Scopri la vita,

raccontala a chi non sa capirla. Prendi la speranza,

e vivi nella sua luce.

Prendi la bontà,

e donala a chi non sa donare.

Scopri l’amore,

e fallo conoscere al mondo.

[M. Gandhi]